Un tesoro nascosto al Lobbia: un’opera di Lucietti impreziosisce l’Aula delle Idee

Stamattina presso la sede “C. Lobbia” dell’IIS di Asiago la classe 2^M ha presentato il risultato di un’attività durata mesi: in un’Aula delle Idee rinnovata risalta l’opera dell’artista Giuseppe Lucietti incastonata in un armadio a muro e riportata in vita dai nostri studenti

 

Nella sede “Cristiano Lobbia” dell’IIS Mario Rigoni Stern di Asiago c’è una stanza che merita davvero di essere vista e vissuta. Si chiama “Aula delle Idee” ed è un autentico gioiellino impreziosito da un’opera dell’artista Giuseppe Lucietti, sistemato e tirato a lucido dai ragazzi della 2^M dell’Ipsia. Sono tante come vedremo le figure protagoniste in questa bellissima storia che trascinato gli studenti della 2^M in un progetto a 360° gradi in cui sono state coinvolte diverse materie dall’Italiano alla Fisica, da Tecnologie, Disegno e Progettazione alla Storia, dai Laboratori tecnologici ed Esercitazioni di Elettronica alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione

L'Aula delle Idee

Stamattina alla presenza di tutti i docenti coinvolti e della Dirigente Giovanna Deon, i ragazzi della 2^M hanno presentato il risultato di un lavoro durato mesi e il cui risultato è la nascita di uno spazio unico nel suo genere in cui isolarsi per meditare magari trovando ispirazione nel quadro di Lucietti o nelle cornici dipinte di un meraviglioso colore verdeazzurro. Grazie alla presenza del dipinto, l’Aula delle Idee ha acquistato un valore speciale: non un museo a porte chiuse, ma uno spazio dedicato a chi deve studiare, tra cose belle. A coronare quest’idea, ha fatto ingresso nell’Aula un grande tavolo di legno, frutto antico del lavoro degli studenti della vecchia Scuola di Arti e Mestieri di Asiago, che può ospitare almeno dieci sedie perché lavorare in gruppo è meglio che lavorare da soli.

Un tesoro nascosto al Lobbia

Tutto è cominciato quando il Prof. Denis Imberti ha segnalato alla Prof.ssa Silvia Borgo che sul fondo di un armadio a muro che si trova nell’Aula delle Idee era emerso un tesoro nascosto ovvero un quadro dell’artista Giuseppe Lucietti: si trattava di un trittico dipinto con la tecnica a olio su tavola, che non è stato possibile portare via perché la parte centrale dell’opera è fissata alla parete divisoria con l’atrio della scuola. Da qui l’idea di valorizzare l’opera togliendo le ante dell’armadio e ridipingendo la cornice intorno al quadro in modo da renderla visibile. Il tutto in un contesto, quello dell’Aula delle Idee, risistemato e ripensato con alcuni interventi che lo rendono un autentico ponte tra passato e futuro.   

Un’avventura a 360°

Dopo la scoperta del quadro la Prof.ssa Silvia Borgo, docente di Italiano, Storia e Geografia della 2^M, ha guidato i suoi ragazzi coinvolgendoli in quella che è stata un’autentica avventura conclusasi dopo mesi di lavoro con l’inaugurazione di stamattina. Prima di tutto i ragazzi hanno cercato informazioni riguardo alla vita e all’opera dell’artista scoprendo che Lucietti ha ricevuto molti importanti riconoscimenti come pittore e ceramista, che abita a Bassano e che la sua ricerca espressiva continua. Dopodiché sono stati portati in classe, dalla cantina della scuola, gli archivi cartacei del 1963 (l’anno riportato in basso a destra nel quadro con la firma dell’artista), nella speranza di trovare traccia del passaggio di Lucietti al “Lobbia” in quegli anni, quando lui era un giovane insegnante di discipline artistiche della Scuola Media. Non avendo trovato nulla al riguardo è stata intervistata la Prof.ssa Domenica Polato, storica vicaria della scuola, che ha raccontato alla classe le vicissitudini della sede “C.Lobbia”, da Ospedale militare nella Grande Guerra a Scuola di Arti e Mestieri.

La conoscenza dell'artista

La classe ha successivamente scritto una lettera cartacea collettiva a Giuseppe Lucietti, raccontandogli la scoperta e chiedendogli un consiglio per valorizzare la sua opera all’interno della nostra scuola dopodichè con lo stesso è stata organizzata anche un’intervista telefonica durante la quale sono arrivate le sue preziose indicazioni su come valorizzare il quadro. Lucietti ha approvato l’idea di lasciare il dipinto dov’è, di impreziosirlo con la giusta illuminazione e facendo qualche lavoretto di stuccatura, dipintura e ripristino delle cornici. La classe ha proposto inoltre di dipingere la cornice lignea della nicchia in cui il trittico è incastonato e il vano della porta divisoria dell’Aula delle Idee di un verdeazzurro (scelto in base ai toni utilizzati da Lucietti nel dipinto), non solo per creare un gioco di richiami cromatici, ma soprattutto perché l’artista durante la telefonata fatta in classe ha menzionato il Brenta e la funzione ispiratrice che il fiume ha svolto nel corso della sua vita. Infine grazie all’intervento del Prof. Marino Ravenna è stata creata mediante incisione laser la targhetta esplicativa e con la stampante 3D (su disegno realizzato in AutoCAD), il relativo supporto.

A fine mattinata dopo la presentazione e dopo le parole della Dirigente Giovanna Deon, per tutti i presenti è stato organizzato un rinfresco preparato dagli studenti della 5^F dell’Istituto Alberghiero a conferma del valore aggiunto di una scuola che sa essere trasversale come poche e che fa della diversità dei percorsi formativi l'autentico segreto della propria ricchezza.