Le classi terze incontrano Irene Borgna ... e "uscimmo a riveder le stelle"

L’autrice ligure, che con “Cieli Neri” ha vinto l’ultima edizione del premio letterario intitolato a Mario Rigoni Stern, si è raccontata ai ragazzi di tutte le classi terze dell’IIS di Asiago nel corso di un incontro che ha lasciato il segno, spento le luci e riacceso la speranza di un cielo più buio e quindi migliore

 

Qualcosa di bello ce lo stiamo perdendo, ne sono sicura. Noi comunque, quelli della nostra generazione, abbiamo idea di cosa stiamo parlando e abbiamo visto coi nostri occhi cosa significa un cielo stellato … ma voi giovani no e a me spiace per voi, mi spiace per mio figlio … vi perderete qualcosa ed è un peccato anche perché non ci vuole molto per ritrovarlo, basta rinunciare a qualcosa e avremmo un guadagno enorme per noi e soprattutto per chi verrà dopo di noi”. Con queste parole Irene Borgna, vincitrice con il libro “Cieli neri” dell’11^ edizione del Premio Mario Rigoni Stern, si è congedata dagli studenti di tutte le classi terze dell’IIS di Asiago che per almeno due ore hanno non solo ascoltato, ma soprattutto dialogato con l’autrice ligure quanto mai a suo agio, tanto più di fronte un pubblico giovane come quello di studenti delle superiori, col suo modo di essere genuino, spontaneo e vivace. 

Sono felicissima di essere qui” ha esordito all’inizio dell’incontro Irene Borgna “nonostante la distanza e nonostante la strada perché sono molto affezionata a questi posti e poi perché per me è molto stimolante riuscire a confrontarmi con un pubblico di giovani per la loro curiosità, per il modo che hanno di vivere le cose, per la sensibilità e l’attenzione a certi argomenti. La tematica che affronto nel libro, ovvero quella dell’inquinamento luminoso, viene spesso considerata una problematica di "serie b", un inquinamento “sfortunato” perché meno importante e meno sentito degli altri. Spero che dopo aver letto il libro e dopo questo incontro, capiate che in realtà la posta in gioco è altissima e non va sottovalutata. Il libro vuole essere un mattoncino nella costruzione di un mondo migliore e più accogliente, che è il mio impegno rinnovato dopo la nascita di mio figlio”.

Se come detto erano presenti tutte le terze dell’IIS di Asiago, per un totale di circa un centinaio di studenti, a condurre l’incontro è stata in particolar modo la 3^B del Liceo Scientifico che ha accolto la scrittrice ligure con una presentazione a 360° e che in seguito ha posto gran parte delle domande dialogando di fatto con l’autrice per l’intera durata dell’incontro. Grazie a Meet erano aperti inoltre due collegamenti a distanza da una parte con gli amici dell’Università degli Anziani e dall’altra con il Salone del Libro di Torino che si è aperto proprio venerdì.

A fare gli onori di casa l’organizzatrice e ideatrice della giornata, la Prof.ssa Silvana Forte, che ha voluto con tutte le sue forze riuscire a portare a scuola Irene Borgna per non far perdere agli studenti l’opportunità di conoscerla. “Ci tengo a fare alcuni ringraziamenti a partire dalla Preside che ha creduto e supportato l'iniziativa sin dall’inizio, e ovviamente da Irene, che ha dovuto subire la mia insistenza in questi mesi ... la ringrazio di cuore se non avesse accettato non saremmo qui. Ringrazio poi tutti quelli che hanno reso possibile l’evento, da chi si è adoperato per allestire il tutto, ad alcuni docenti, come per esempio il Prof. Carlo Bressan, per il supporto che mi hanno dato. E infine ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi presenti e in particolar modo gli studenti della 3^B per tutto quello che hanno fatto: li ho lasciati liberi di organizzarsi e di gestire l’incontro a loro piacimento: sono sicura che avranno fatto un lavoro straordinario”.

Sono io che devo ringraziare la Prof.ssa Forte” ha chiosato la DS Giovanna Deon nel suo messaggio di benvenuto “per aver voluto con tutte le sue forze portare a termine questa bellissima iniziativa e di questo le sono grata perché è una bellissima occasione per conoscere una persona davvero interessante e una scrittrice straordinaria che riesce ad affrontare concetti importanti in maniera tanto approfondita quanto accattivante, per cui sono sicura che tutti voi ragazzi che siete presenti qui oggi ne sarete coinvolti e affascinati. Spero infine che tutto questo serva a voi per avvicinarvi, non solo alla tematica dell'inquinamento luminoso ma anche al mondo dei libri e alla lettura.